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Credits
È una prestazione economica, erogata a domanda, in favore dei lavoratori per
i quali viene accertata l’assoluta e permanente impossibilità di svolgere
qualsiasi attività lavorativa.
I pensionati di inabilità possono presentare domanda per ottenere l’assegno
per l’assistenza personale e continuativa.
A CHI SPETTA
Hanno diritto alla pensione di inabilità i lavoratori:
• dipendenti;
• autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e
mezzadri);
• iscritti ai fondi pensioni sostitutivi ed integrativi dell’Assicurazione
Generale Obbligatoria.
REQUISITI
• assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività
lavorativa a causa di infermità o difetto fisico o mentale;
• almeno 260 contributi settimanali (cinque anni di contribuzione e
assicurazione) di cui 156 (tre anni di contribuzione e assicurazione) nel
quinquennio precedente la data di presentazione della domanda.
E', inoltre, richiesta:
• la cessazione di qualsiasi tipo di attività lavorativa;
• la cancellazione dagli elenchi di categoria dei lavoratori;
• la cancellazione dagli albi professionali;
• la rinuncia ai trattamenti a carico dell'assicurazione obbligatoria contro
la disoccupazione ed a ogni altro trattamento sostitutivo o integrativo
della retribuzione.
LA DOMANDA
Può essere presentata presso le sedi Inps, direttamente o tramite uno degli
Enti di patronato riconosciuti dalla legge che assistono gratuitamente i
lavoratori; ovvero inviata per posta a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento.
Deve essere redatta su apposito modulo disponibile presso le sedi Inps o gli
Enti di patronato o scaricabile dal sito www.inps.it e corredata da
certificazione medica (mod. SS3).
QUANDO SPETTA
La pensione di inabilità decorre dal 1° giorno del mese successivo a quello
di presentazione della domanda se risultano soddisfatti tutti i requisiti,
sia sanitari sia amministrativi, richiesti.
La pensione di inabilità può essere soggetta a revisione.
QUANTO SPETTA
L’importo viene determinato con il sistema di calcolo:
• retributivo, se il lavoratore può far valere almeno 18 anni di contributi
al 31.12.1995;
• misto (una quota calcolata con il sistema retributivo e una quota con il
sistema contributivo) se il lavoratore alla data del 31.12.1995 non può far
valere 18 anni di contributi;
• contributivo, se il lavoratore ha iniziato l’attività lavorativa dopo il
31.12.1995.
L’anzianità contributiva maturata viene incrementata (nel limite massimo di
2080 contributi settimanali) dal numero di settimane intercorrenti tra la
decorrenza della pensione e il compimento dell’età pensionabile di:
• 55 anni di età, per le donne, e 60 anni di età, per gli uomini, per le
pensioni concesse a carico del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti nel
sistema retributivo o misto;
• 60 anni di età, per le donne, e 65 anni di età, per gli uomini, per le
pensioni concesse a carico delle Gestioni speciali dei lavoratori automi,
nel sistema retributivo o misto;
• 60 anni di età, sia per le donne sia per gli uomini, per le pensioni
determinate con il sistema di calcolo contributivo.
PENSIONE DI INABILITA'
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chiedere la pensione di inabilità